02/11/11

Champions League 4° giornata


Mercoledì dal sapore dolce amaro per le italiane. L'Inter si impone a San Siro contro il Lille per 2-1. Con questa vittoria l'Inter va a 9 punti ed è vicina agli ottavi. La seconda, il Cska Mosca, è a 5 ed oggi ha pareggiato contro il Trabzonospor a reti bianche. Ora ai nerazzurri basta un punto che dovrà cercare di ottenere con la squadra turca nel prossimo turno.

Il Napoli non può nulla contro l'armata Bayern, anche se dopo essere andata sotto per 3-0, ha quasi rimontato fermandosi al 3-2. Ora il Napoli è terzo, superato anche dal Manchester City vittorioso fuori casa per 3-0. Bayern primo a 10, Villareal fermo a 0.

Nel girone C il Manchester United vince 2-0 contro l'Otelul Galati e raggiunge in testa il Benfica, che ha pareggiato 1-1 contro il Basilea. La squadra svizzera è terza a 5 punti, solo 3 dai due team di testa.

Infine nel girone D non si arresta il Real Madrid, vincitore in casa del Lione per 2-0. L'Ajax travolge con 4 reti la Dinamo Zagabria e riesce a superare il team francese, portandosi a 7 punti.

Foto di Sportlive.

Raschiare ad oltranza. Secondo step: patrimoniale?



Come vi ho scritto 4 giorni fa (vedasi qui) la politica economica a livello europeo segue a piedi pari quella degli USA: tamponare ad oltranza. E per fare questo deve obbligatoriamente seguire un "raschiare ad oltranza", perché al contrario degli USA la nostra italietta non può stampare la propria carta moneta e quindi l'unica cosa da fare è raschiare sempre di più!
Notizia di oggi è l'innalzamento delle accise sui carburanti (il 4o in 7 mesi). Si parla di 1 o 1,1 centesimi in più, in effetti mi sembra più che corretto questo ritocco su questa tassa che è estremamente bassa: 55% sulla benzina e 49% sul gasolio. Non dimentichiamo che poi sul totale paghiamo sempre un bel 21% di IVA che è da pochissimo aumentata anch'essa dal 20 al 21%. Fantastico pagare una tassa su un'altra tassa!
Ma come sostengo da un pezzo, siamo solo agli antipasti, perché con un'economia in contrazione, con i tassi dei nostri Btp in costante aumento e con i vari milioni di euro che l'Italia dovrà gettare nel fondo monetario europeo è ovvio che la fame di soldini da parte del nostro Stato sarà in crescita esponenziale nei prossimi mesi/anni!
Anche un bambino sa fare 2+2 e solo persone superficiali, ingenue o peggio ancora in malafede, possono arrivare a sostenere che sono un catastrofista, mentre è più che evidente che sto solo raccontandovi la realtà delle cose e se è una tragica realtà, non credo proprio che sia colpa mia!
Ma ovviamente se preferite leggere le favolette dove vi raccontano che le nostre banche sono le migliori del mondo, che la nostra economia è ottima e che è tutto un complotto da parte degli amerikani e delle loro agenzie di rating che vogliono colpire l'Italia, ebbene non vi resta che comprare un quotidiano classico e sarete completamente soddisfatti!

Tornando a noi, dopo l'antipasto cosa ci aspetterà? Beh l'altro giorno vi ho già parlato del redditometro e di prestare quindi attenzione agli abbonamenti televisivi, alle palestre e a mandare i figli a scuole o asili privati. E questo è un dato di fatto che entrerà in vigore a febbraio prossimo, ma di certo non basta! Occorrono molti più soldini e credo che le voci che circolano da molti mesi acquistino sempre più fondamento. Prepariamoci ad una bella Tassa Patrimoniale, dove probabilmente verranno colpiti conti correnti e immobili. Credo che sia semprè più un problema di "quando" e sempre meno di "se"; ma potete sempre non dare alcun adito alle mie considerazioni e archiviarmi sotto la voce "catastrofista", a voi la scelta e ai posteri l'ardua sentenza.

AGGIORNAMENTO ORE 20.15
Dopo pochi minuti che ho pubblicato questo post, l'amico Stefano Bassi ha pubblicato post sullo stesso argomento. Consiglio la lettura, per chi volesse approfondire: http://www.ilgrandebluff.info/2011/11/si-torna-parlare-di-patrimoniale-senza.html

La Grecia è FALLITA! Quale sarà il prossimo Stato?


Chi mi legge regolarmente, sa che sono mesi che scrivo che la Grecia è esattamente come uno "zombie che cammina" (vedasi ad esempio qui: http://frews...e-se-leuro-stesse-proprio-per-morire.html). E così, anche se non lo leggerete mai in modo diretto sui classici quotidiani e non lo udrete mai ai telegiornali, la Grecia ora è fallita anche ufficialmente! Inizialmente si parlava di un "taglio" dei Btp ellenici del 50% ora si parla addirittura dello 85%. Insomma la Grecia non pagherà la maggior parte dei proprio debiti e questo significa fallimento! E' significativo che quando anni fa questo accadde in Argentina qui in Europa non ci creammo grossi problemi nel chiamarlo con il proprio nome: fallimento; mentre ora per la Grecia sembra che nessuno osi utilizzare questo terribile e temibile termine!
Come vi avevo già scritto precedentemente (vedasi mio post il Grande Inganno) ora inizierà l'effetto domino, l'Europa ha cercato di giocare di anticipo innalzando il "fondo salva-stati" (e soprattutto salva-banche) a 1'000 miliardi di euro! Ma nonostante questo, ieri c'è stato un crollo catastrofico delle borse e ovviamente l'Italia è stata la prima in classifica con un bel -6,80%.
Ovviamente è tutto più che prevedibile, come vi ho già scritto più volte gli stati PIIGS (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna) sono quelli che per primi e in modo maggiore risentiranno delle conseguenze di questa crisi! La politica europea e Usa è ben chiara: tamponare ad oltranza. In USA si parla infatti di un QE3 (ovvero per la terza volta stamperanno tanti bei dollaroni da gettare nel sistema per tenerlo ulteriormente in piedi). L'Europa ha fatto cosa analoga con i mille miliardi di euro di cui ho parlato prima, ma probabilmente non basta e farà ancora altro. In questo modo probabilmente riusciranno a tenere in piedi il castello di sabbia ancora per un po'. Ma i problemi strutturali non si risolvono e presto toccherà per primo probabilmente al Portogallo, poi alla Spagna e poi all'Italia. Probabilmente i tempi si accorceranno sempre di più, perché il contagio si propagherà sempre più velocemente. I dati macro-economici continuano a confermare la tendenza. Ad esempio l'indice Italiano PMI manifatturiero di Ottobre crolla a 43,3 (50 è la parità tra espansione e contrazione)
Prevedo un autunno e un inverno molto rigido e non parlo di meteorologia!
Ringrazio sempre Stefano Bassi del www.ilgrandebluff.info che è una delle mie fonti primarie di informazione in ambito economico.