14/05/12

"Quello che non ha" Saviano e le abortiste contro la Marcia per la vita

Marcia per la vita - foto Gibertini
Roberto Saviano domenica, durante la nostra Marcia per la vita, è intervenuto per pontificare dall'alto del suo Olimpo come ormai è abituato a fare su tutti gli argomenti di facile applauso ed ha scritto: "Legittimo essere contro l'aborto. Legittimo essere libere di abortire. Illegittimo e gravissimo voler cancellare la legge che permette la libertà di scelta delle donne. La manifestazione di oggi a Roma contro la legge 194 è davvero inquietante."
Quello che a me pare "inquietante" è "quello che manca" ai Saviano, i Fabio Fazio ed a tutte le femministe nostrane che riempiono le redazioni dei media nazionali, locali, on line.
E che cosa manca? Faccio un elenco visto che Saviano parla solo per elenchi, così magari questa volta può fare a capirmi. Per brevità chiamerò "Fazi e Saviani" tutti costoro appena citati
1. Ai "Fazi e Saviani"  manca il desiderio di capire e conoscere il mondo che va oltre quello che scrivono o di cui sentono solo parlare e che credonosia l'unica realtà esistente.
2. Ai "Fazi e Saviani" manca il coraggio di confrontarsi magari invitando nelle proprie trasmissioni chi vuole portare a termine la gravidanza, a tutti i costi, anche se il figlio nascerà handicappato, anche se il figlio è vittima di violenza sessuale, anche se il figlio è nato e non era voluto. 
3. Ai "Fazi e Savani" manca l'ascolto delle storie delle mamme costrette ad abortire dalla società in cui viviamo ed allora capirebbero che quella che loro chiamano "libera scelta" è una forzata costrizione.
4. Ai "Fazi e Savani" manca lo sguardo del cuore, quello che è capace di andare a sentire la voce di chi non ha voce, di chi non può gridare, peggio di Scampia, ed è il figlio appena concepito nel grembo materno che non gradisce la loro osannata "libera scelta della madre". E loro, i concepiti, quando potranno scegliere?
5. Ai "Fazi e Savani" manca l'umiltà di andare a visitare uno qualsiasi dei Centri di aiuto alla vita sparsi in Italia per capire che lì dentro la prima cosa che si fa è accogliere, nel silenzio dell'ascolto, la mamma, ogni mamma che bussa e chiede aiuto. Dal silenzio e dall'ascolto quasi sempre riesplode l'accoglienza alla vita che è dentro ogni persona, ogni essere umano.
6. Ai "Fazi e Savani" manca il pudore di capire che anche i cattolici si amano, "fanno all'amore" sia per procreare sia per divertirsi e questa verità li spaventa perché pensano che il "sesso"sia solo il loro
7. Ai "Fazi e Savani" manca la sensualità per capire che nel Popolo della vita c'erano tantissimi ragazzi e ragazze, giovani, belli, sensuali che non buttano via la loro vita, e quella degli altri, per un grammo di cocaina o dietro falsi idoli ma che cercano la verità ampliando la propria bellezza esteriore con quella interiore.
8. Ai "Fazi e Savani" manca la capacità di conoscere le diverse origini dei pro life italiani perché non conoscono tutte le lingue, tutte le religioni, tutte le ideologie che trovano nella difesa del concepito un eccezionale punto d'incontro.
9. Ai "Fazi e Savani" basta mandare tra la folla prolife qualche giornalista amico di Repubblica a cercare lo scandalo, a provocare i partecipanti, a fotografare la scritta "forte" per poi parlare solo di quello.
10. Ai "Fazi e Savani" infine manca il coraggio di mettersi dalla parte di chi è più debole, dell'ultimo tra gli ultimi, di chi non ha giornali e televisione, e dare loro la parola anche se non sono capaci di ascolto.
Giorgio Gibertini

5 commenti:

  1. Sono omologati. Il resto è conseguenza.

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  2. e tutte queste loro "mancanze" vanno aggiunte a quelle che avevano messo già ben in luce con la precedente trasmissione pro eutanasia...forse però si possono riassumere in un'unica grande mancanza:la disponibilità ad ascoltare le ragioni e le vite degli altri che non la pensano come loro...

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  3. mmm... però neppure voi ascoltate chi la pensa diversamente. Non mi sembrate persone che si sono trovate difronte a delle scelte del genere.

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  4. Redangel ciao, qui ti sbagli di grosso. Ascoltiamo eccome, anche perchè il pensiero di chi è per l'aborto lo si ritrova.....ovunque et perunque et comunque

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  5. Grazie Liliana et Poliscor delle vs. aggiunte

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