09/02/12

Alemanno si gioca tutto in 30 cm di neve: ancora scuole chiuse!

Roma 09 feb 2012 ore 14
C'è il sole su Roma ed ho spento il riscaldamento in ufficio. In questo momento ci sono 7 gradi ed arriva la comunicazione che anche domani e dopo le scuole e gli uffici pubblici saranno chiusi.
Vi lascio perdere gli improperi di mia moglie al sentire la notizia: saranno gli stessi che avete pensato voi in questo momento, soprattutto voi mamme e papà di Roma.

Assolto tutti quindi il piccolo Alessandro com'è morto?!


Al processo d'appello,Giovanni Antonio Rasero è stato assolto, rovesciando la precedente sentenza che gli aveva assegnato la pena di 26 anni di carcere,come colpevole dell'omicidio del piccolo Alessandro Mathas, 8 mesi, figlio della compagna dell'uomo, Katerina, avvenuto la notte tra il 15 e il 16 marzo del 2010 nel residence del quartiere Nervi di Genova, in cui risiedeva il broker ligure.Il bambino giunse all'ospedale del capoluogo il mattino seguente, accompagnato dalla madre, presentava segni di violente percosse, svariate bruciature di sigaretta, il segno di un morso alla gamba e non c'era già più niente da fare. L'indecente donna e il suo indecente compagno si accusarono a vicenda del reato; lei asserì di essere uscita quella notte, in cui entrambi erano strafatti di cocaina, per procurarsi altra droga e di aver trovato, al ritorno, la creatura in quelle condizioni. Alcuni amici sostengono che già in passato Alessandro avesse subito gravi maltrattamenti, come ad esempio esser messo con la testa sotto l'acqua. Un bell'ergastolo a tutti e due no? Mi ricordo di aver visto un'intervista alla signora e di essere rimasta davvero schifata, non aveva una lacrima nel nominare il figlio, era in ottima forma.E il signore, quand'anche non si fosse mai permesso di fare del male al minore (e ho molte perplessità) perché non ha mai denunciato Katerina Mathas? Lui è innocente, lei probabilmente pure, quale sara la conclusione? Che quell'anima di Dio era autolesionista al punto da volersi suicidare? Provo odio per loro e penso sia giusto.Anzi,sono convinta.

Gli integralisti islamici rilanciano il nuovo "Facebook" anti-blasfemia

Gruppi integralisti islamici in Pakistan hanno lanciato una campagna di promozione di un social network "conforme all'islam", invitando tutti "i veri musulmani del paese ad abbandonare e boicottare la piattaforma Facebook, che divulga contenuti blasfemi e bestemmie contro il Profeta Maometto". La nuova piattaforma di social media consigliata si chiama "Millat Facebook" (una sorta di Facebook riservato alla comunità musulmana).
In una conferenza pubblica organizzata nei giorni scorsi a Islamabad, leader musulmani radicali si sono rivolti in special modo ai giovani pakistani, invitandoli a riflettere "sul ruolo dei giovani musulmani nei social media". Gli oratori hanno rimarcato la loro forte contrarierà verso tutti coloro che vogliono abolire o modificare la legge sulla blasfemia, in vigore nel paese.
I proprietari di "Millat Facebook" hanno dichiarato che il loro sito, avviato in sordina a maggio del 2010, in due anni ha moltiplicato i suoi aderenti (oggi conta oltre 1,6 milioni di musulmani), nonostante "i tentativi di boicottaggio di società negli Stati Uniti, in Europa o di gruppi ebrei".
Secondo gli osservatori, "Millat Facebook" è in tutto simile al Facebook originale e ne ha plagiato idea, struttura e design. L'avvocato cristiano Nadeem Shakir, che difende in tribunale molte vittime della legge sulla blasfemia, nota a Fides: "Con la maschera di evitare la bestemmia e la blasfemia, questi gruppi vogliono imporre il loro stile di vita e una interpretazione restrittiva dell'islam alla società. Vogliono ledere i diritti e le libertà individuali, soprattutto delle minoranze religiose e delle donne. Vogliono sfidare perfino le leggi scritte". Attualmente, prosegue l'avvocato, "la questione della legge sulla blasfemia è sparita dal dibattito pubblico: da un lato perchè gli attori politici l'hanno tralasciata, in quanto non conviene toccare un argomento così delicato alla vigilia delle elezioni generali; dall'altro perché il grado di intolleranza nella società è così alto che è difficile per l'uomo comune o per i gruppi della società civile affrontare tali temi senz! a rischiare di essere seriamente colpiti, fino a perdere la vita". (PA) (Agenzia Fides 9/2/2012)

E' possibile signor Monti fare ai Ministri tanti regali da 149 euro?

Se scrivete sul motore di ricerca: "regali fino a 149 euro", troverete tantissime pagine, vasta scelte, ed idee veramente originali per potervi far ben volere da tutti i ministri dell'attuale Governo Monti. Potreste regalare al ministro Milanesi il lettore ebook portatile Kindle; a Gnudi due lezioni abbondanti di parapendio; a Barca una cravatta a pois di Christian Dior; a Giarda un cappello anche di Borsalino della passata stagione; a Riccardi un telescopio ed a Griffi una macchina del caffè e via proseguendo tante altre belle cose per tutti, comprese le ministre donne.
Ovviamente ci si può sbizzarrire con Mario Monti: io gli regalerei una vacanza in Istria (ad onorare le vittime delle foibe) per due persone e tre giorni (quindi con moglie al seguito) e proprio di ritorno dagli Usa costa 149 euro!
Il premier ha diramato una circolare dove invita tutti i Ministri a tagliare le spese inutili (evviva), a non perdersi dietro a troppi convegni e se necessario farli di Sabato (voglio vedere chi vi parteciperà, giornalisti della stampa parlamentare compresi) ed in tal caso ad utilizzare le risorse interne ed "infine è stata ricordata l'esigenza di osservare scrupolosamente le disposizioni contenute nel codice etico di ciascuna amministrazione, con particolare riferimento a quelle relative al divieto di accettare regali e omaggi di qualsiasi natura di valore superiore a 150 euro,tali da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio. In ogni caso, i regali di valore superiore devono essere restituiti, ovvero ceduti all'Amministrazione di appartenenza." 
Una domanda sorge spontanea: ma tanti regali da 149 euro è possibile accettarli signor Monti? I valori sono cumulabili o no? Accettate anche i ticket restaurant? Ed infine, i punti della spesa, si possono sommare a quelli della benzina?

Ricordo Padre Turoldo: con lui ho provato a cercare Dio

Vent'anni fa (era il 6 febbraio del 1992) morì Padre David Maria Turoldo, sacerdote, poeta, cercatore di Dio. I suoi libri mi hanno accompagnato nelle mie letture di ventenne. Le sue parole hanno guidato la mia ricerca di Dio. Le sue poesie mi hanno rasserenato sul percorso per arrivare a Dio ed a volte non trovarlo e ripartire da capo.
Un libro particolarmente ricordo con affetto ed ho ritrovato in questi giorni proprio per la ricorrenza della sua morte: "Il dramma è Dio. Il divino la fede e la poesia".
Dice tutto questo titolo.
Turoldo cercava Dio, aiutò don Zeno nel suo sogno poi realizzato di costruire Nomadelfia, visse i contrasti col mondo e con la chiesa stessa, spesso non fu capito e non lo è ancora.
Faccio mio il ricordo del suo amico Cardinal Gianfranco Ravasi: "«La vita che mi hai ridato/ ora te la rendo/ nel canto». Con questa sigla autobiografica, padre David Maria Turoldo aveva firmato i "Canti Ultimi" (Garzanti) la raccolta di liriche - in assoluto tra le più alte del suo lungo itinerario poetico - generata da un lungo inverno di sofferenza, culminato nella morte avvenuta a Milano il 6 febbraio di venti anni fa. Aveva ragione Carlo Bo quando aveva scritto: «Padre David ha avuto da Dio due doni: la fede e la poesia. Dandogli la fede, gli ha imposto di cantarla tutti i giorni»".
Buongiorgio... a tutti quelli che si lasciano perseguitare da Cristo

E' il momento di dirlo: liberate il Milan da Allegri e ridateci Capello

Il Milan perde malamente, ed in casa, la prima sfida con la Juventus nella prima gara di andata della semifinale di Coppa Italia.
Ho sempre criticato Allegri e continuo a farlo ancor più dopo stasera.
Posso dirlo? Non è allenatore da Milan.
I motivi sono tanti.
Pirlo, su tutti, ancora maestro e regista a centrocampo ma della Juventus e non del Milan. Quel Pirlo che Allegri ha fatto "scappare" a Torino.
I cambi. Qualcuno spieghi ad Allegri che il regolamento prevede tre cambi a partita. Lui al massimo ne fa 2, ed il secondo avviene sempre a cinque minuti dalla fine.
A che serve mettere Maxi Lopez a cinque minuti dalla fine? Col freddo che fa uno non fa in tempo neanche a scaldarsi.
Partite da pippe e non da Pippo? Queste sono le partite di Pippo Inzaghi. A che serve tenerlo in panchina in quel modo, umiliarlo, demotivarlo assieme a tutti gli altri?
Allegri non è da Milan, bisogna avere il coraggio di dirlo.
Conte ha dimostrato di essere un allenatore serio, vincente e venuto a Milano per vincere. Fuori due attaccanti stanchi per due freschi ed il nostro allenatore a pensare il da farsi.L'unica soddisfazione mi arriva dall'Inghilterra ed è l'annuncio che Capello si è dimesso da Ct della nazionale inglese non so per quale motivo.
Bene.
Domani, non troppo in là, domani per favore presidente cacci in buono modo Allegri e prendiamoci Capello così possiamo raddrizzare la stagione.

Oggi è S. Apollonia. Nomi del giorno Debora e Dimitri. Frase di Menzies.



9 febbraio 2012 segno zodiacale: Acquario

Il sole sorge alle 7.20 e cala alle 17.25.

S.APOLLONIA vergine e martire.

Visse nel III secolo dedicandosi completamente all' apostolato.

Durante un massacro di cristiani fu catturata: per la sua determinazione e il coraggio dimostrato la minacciarono di bruciarla viva.

San Dionigi narra che la vergine Apollonia temendo di non avere le forze per sopportare una simile tortura si gettò nel fuoco di sua spontanea volontà.

E' la patrona dei dentisti.

NAME OF THE DAY: Female DEBORA deriva dall' ebraico Deborah che significa" conduttrice". Si festeggia il 1 novembre festa di tutti i Santi . La sua pietra è il berillo.

Male DIMITRI deriva dal greco Demetrios che significa " dedicato a Demetra". Si festeggia il 9 aprile. La sua pietra è il topazio.

" Un uomo può essere forte, concentrato, fare soldi con successo e non contribuire mai al suo paese se non con un orribile esempio."

Robert Menzies