24/02/12

Ostie allucinogene: le bufale prima le scopriamo noi!

 Mi piace scrivere ed avendo fatto studi umanistici mi piacerebbe anche poter vivere di questo, ma non essendo un tipo molto attaccato ai soldi, per piacere personale tengo un blog e da qualche giorno scrivo su questa testata online. Qualcuno, anche del settore mi ha riferito che è possibile fare soldi con internet e con i blog, dicendomi che basta attirare un certo numero di lettori...La pubblicità farà poi il resto!

Poi imbattendomi sulla notizia delle ostie allucinogene mi fiondo su questa e immediatamente mi accorgo della bufala e preparo il pezzo...ma oggi leggo che ieri quella pagina ha avuto 70000 visite...e la notizia è riportata sulla versione web di autorevoli giornali quali Il Giornale, Il Gazzettino, Il Mattino di Napoli ed addirittura Il sole 24 Ore...e la cosa drammatica in tutto questo che la notizia su questi giornali è uscita dopo che su Frews già erano online LE MOTIVAZIONI DELLA BUFALA!

Io credo che la grande innovazione di internet sia quella che ognuno di noi può esprimere la propria idea e sostenere le proprie convinzioni, ma anche vero che spesso si incorre nel rischio di fare come Orson Welles (L'annunciatore radiofonico della CBS che diede la notizia dello sbarco degli UFO a New York gettando nel panico gli USA ed il mondo) e spacciare per vere storie che non sono neanche verosimili....

Come il celebre annunciatore Americano poi oggi sono arrivate le scuse dell'autore del pezzo riportando lui stesso le testate che hanno preso spunto da questo suo scherzo (peccato che il carnevale era finito il giorno prima!). OK scherzo di pessimo gusto...ma 70000 contatti... Io nel mio piccolo ho fatto uno scoop anche grazie a Frews... Ma credo che di pubblicità ne venderà molta piu lui....E sono convinto che tutti qui in redazione preferiamo inseguire l'onestà piuttosto che qualche squallido ritorno economico.

Niko Orsini

Finalmente lo Stato italiano si occupa di famiglia: al via il divorzio breve!

A questo punto era meglio che continuasse a non occuparsene! E' arrivato il primo sì al divorzio breve. Un sì bipartisan che è stato dato alla commissione Giustizia della Camera: un anno per dirsi definitivamente addio, due se ci sono figli minori. Due articoli sono bastati nella proposta di legge per abbreviare notevolmente i tempi per mettere la parola fine al matrimonio.Il testo consente infatti di ridurre notevolmente il tempo che oggi occorre attendere perché dallo status di "separata" una coppia passi a quello di "divorziata". E, nella stessa proposta, si prevede anche lo scioglimento della comunione tra marito e moglie quando il giudice autorizza in tribunale i due a vivere separatamente. No su tutti i fronti agli emendamenti, di impronta contraria, presentati da Lega e Radicali. I lumbàrd hanno infatti presentato correzioni che di fatto annullerebbero le modifiche fatte dalla proposta, i Radicali hanno chiesto il divorzio lampo per cancellare anche l'anno di separazione che precederebbe il divorzio.

Io dico di no a questa proposta. Perchè?  Perchè una società che semplifica il divorzio è una società che getta la spugna innanzi alle difficoltà delle coppie, che le abbandona alle loro crisi e ai loro problemi. La vera sfida dovrebbe essere quella di sostenere le coppie nei loro momenti bui, di aiutarle.

Facilitare il divorzio significa rendere anche meno consapevole la scelta del matrimonio. Scegliere di donarsi a un altra persona sapendo che in un anno si può tornare indietro, è molto lontano dal "per sempre" insito nel sacramento. E sapere che si può tornare indietro è una tentazione forte, che andrebbe scongiurata.

Troppo facile tornare indietro alle prime difficoltà con pacca sulle spalle dello Stato. Troppo facile. 

Anche a noi capita spesso di incontrare coppie lasciate sole, le quali dopo il matrimonio si ritrovano a risolversi tutti i problemi tra di loro ed implodono. Le famiglie devono aprirsi alla società, alle altre famiglie. Noi lo stiamo facendo con un favoloso gruppo parrocchiale che appunto si chiama "famiglia di famiglie".

Guardatevi attorno. Anche da voi c'è chi ha voglia di stare assieme per confrontarsi ed aiutarsi. Coppie! Non chiudetevi se non è la fine! Altrimenti venite da noi in Parrocchia San Lino!


Giochi erotici:ancora una vittima del piacere estremo?



E'stato rinvenuto dai carabinieri con le mani legate da un asciugamano e una felpa sulla testa,del sangue gli colava dal naso,ma sul suo cadavere non si sono riscontrati segni di violenza.Così,in attesa dell'autopsia,si pensa che il 55 peruviano ritrovato morto nelle scorse ore nell'appartamento romano in cui abitava da solo,sia l'ennesima vittima di un gioco erotico finito male.



Proprio come accadde alla studentessa che lo scorso anno perse la vita durante la pratica dello shibari,che stava condividendo con un ingegnere di diversi anni più grande ed un'amica.



Lo shibari è una tecnica di origine giapponese che prevece di"ornare"i corpi facendo diversi nodi con delle corde attorno ai corpi per dar vita ad una creazione artistica finalizzata al piacere sessuale.



Questo è quello che da inesperta ne so io.



Ed una cosa è di sicuro esatta:in tale pratica c'è un esercente ed un esercitato del potere dall'altro,in quanto c'è chi esegue l'opera e chi ne è oggetto e già questo basta per farmi avere una mia idea della pratica citata:il sesso è un dono che la natura ci ha dato,perché frapporre il rischio di morte tra noi e qualcosa di così bello?



Carnevale, inizio del digiuno o Carnevalone: che cosa scegliere?

Mi è capitato in questi giorni di sentire o incontrare qui a Roma amici del mio paese. E, come è consuetudine, sono scattate le domande tipiche: novità? “ammazzatini?” lassatini? fuitini?” Insomma, avrei voluto estorcere qualche gossip, qualche “notiziona” su cui “fare curtigghiu”*. Purtroppo l’argomento è finito invece sul carnevale.

Dico purtroppo perché parlare del “non più carnevale di una volta” mi ha fatto davvero tristezza. Sarà che sto invecchiando … ma ho talmente tanti ricordi meravigliosi del carnevale fino ai miei 18 anni che mi sono lasciata andare a qualche momento amarcord. Sono fuori dal giro carnevalesco da quando sono entrata nel turbine degli esami universitari che, guarda caso, per rovinarti le feste, erano SEMPRE e dico SEMPRE a Carnevale o per il ponte “dei morti”! Forse per far digerire meglio una eventuale bocciatura?

Perché lo sventurato poteva rassegnarsi con pensieri del tipo: vabbè, a carnevale ogni scherzo vale oppure perché vabbè, solo alla morte non c’è rimedio? Fatto sta che mi manca. Non l’università, il Carnevale! E oggi … mi mancherebbe il Carnevalone! Leggo su Wikipedia che Il Carnevalone nacque come reazione anti-clericale al clima di austerità che si instaurava nelle case e nelle famiglie cattoliche con l'inizio della Quaresima. Generalmente la festività, che nasceva a Marino, si svolgeva con una sfilata in costume sul Corso e esibizioni varie in piazza San Barnaba. La fine del Carnevalone venne segnata prima dall'avvento del fascismo e poi dal clima preparatorio al Concordato del 1929 tra l’Italia e il Vaticano, per cui venne soppressa e non rinacque più.

Ebbene, sarà che al Sud siamo in tante cose arretrati, ma vi assicuro che, in barba al fascismo e al Concordato del 1929, al mio paese…il Carnevalone…esiste ancora! Perciò…BUON DIGIUNO ma anche BUON CARNEVALONE a tutti!!

Alessandra

*taglio e cucito

Come Berlusconi si è liberato in tre mosse dallo scacco matto

Come trasformare una battaglia in una guerra vinta. A ben vedere, è questo il senso logico delle mosse più recenti di Silvio Berlusconi. Soprattutto delle interviste concesse ad alcune prestigiose testate internazionali dopo il lungo silenzio osservato dopo le dimissioni del 12 novembre 2011. Non c’è dubbio che quelle dimissioni, date per senso di responsabilità e con una certa eleganza, hanno rappresentato una battaglia persa. Ma chi dava per definitivamente conclusa la parabola politica di Berlusconi, è stato smentito dal ritorno in campo del leader del Popolo della libertà, che con alcuni messaggi calibrati sta rivolgendo la situazione politica a proprio favore.


Primo messaggio: sostegno “responsabile” al governo Monti. Berlusconi lo ha lanciato per la prima volta in occasione della presentazione del libro di Antonio Razzi, che con altri “responsabili” era stato decisivo il 14 dicembre 2010 per la sopravvivenza del governo, indebolito dalla secessione di Fini e dei suoi. “Sarebbe irresponsabile non sostenere il governo Monti, che sta facendo bene” ha scandito Berlusconi. Concetto che da allora ha ripetuto in tutte le interviste ai giornali stranieri, schierando il Pdl a sostegno di un esecutivo tecnico guidato da un professore che lo stesso Berlusconi nel 1994 scoprì e portò in Europa, facendone uno dei commissari Ue più autorevoli e stimati.

Secondo messaggio: Sempre ai giornali stranieri, Berlusconi ha detto che non si candiderà più come premier, farà il padre nobile del proprio partito e si impegnerà per fare in modo che la grande maggioranza che si è venuta a creare nei due rami del Parlamento lavori per realizzare quella grande riforma dello Stato di cui si parla da decenni, senza mai approdare a nulla. L’obiettivo è quello di fare in modo che l’Italia diventi finalmente una vera democrazia, dove il premier abbia dei poteri veri in quanto eletto dal popolo, e non debba continuamente subordinare la propria azione ad altre istituzioni, se non addirittura a una magistratura che fa un uso politico della giustizia. Una riforma senza la quale, ha spiegato Berlusconi alla stampa internazionale, diventerebbe impossibile qualunque disegno di rinnovamento dell’Italia.
Terzo messaggio: Passaggio dalle parole ai fatti, e avvio immediato della riforma elettorale, primo passo della grande riforma dello Stato, con un confronto aperto con tutte le forze politiche presenti in Parlamento. A cominciare dal Pd, l’antagonista di sempre.

Conclusione: Ponendosi come artefice della grande riforma istituzionale, Berlusconi ha ottenuto in un colpo tre risultati senza precedenti: è diventato un interlocutore affidabile e indispensabile della sinistra, che fino a pochi giorni prima lo demonizzava e lo dava per finito; ha posto fine a due decenni di antiberlusconismo, che è scomparso dai giornali; infine – ciò che più conta - si è confermato nel ruolo di statista vero e autorevole, non solo per i suoi sostenitori di sempre, ma anche per la stampa internazionale, che ora lo interpella invece di coprirlo di insulti, e ne elogia la misura e il buon senso. All’appello, per la verità, manca ancora un ripensamento dei fautori dell’accanimento giudiziario. Ma anche così, possiamo dire che Berlusconi è riuscito in un’impresa che lascerà il segno. Ha saputo trasformare una battaglia (dimissioni da premier) in una guerra vinta, che ora lo consacra come merita: uno statista vero.
Di Paolo

Dopo Belen per par condicio parliamo di....UOMINI!


Passata la farfalla sanremese di Belen,ho deciso che per par condicio su Frews si debba parlare di uomini. Parto da quelli che piacciono a me: Leonardo Di Caprio e Johnny Depp. Diversissimi,il primo angelico anche quando gli danno ruoli sanguigni,come gli propone spesso Scorsese,che ne ha fatto il suo pupillo, il secondo tenebroso, interpreta sovente personaggi tormentati e ambigui.Vedetevi "Buon compleanno Mr Grape" e ci guadagnate un acerbo e stupendo Di Caprio e un Johnny Depp all'apice dello splendore.

Uno ha origini europee,nello specifico italo-tedesche, l'altro vanta ascendenze pellerossa peraltro evidenti.Il divo consacrato da Titanic veleggia da single,almeno così dicono i gossip recenti,verso i 38,dopo lunghe storie con le super-top Gisele Bundchen e Bar Rafaeli.La star di Edward mani di forbice,l'anno prossimo arriverà a 50 candeline ed è sposatissimo con l'ex lolita francese Vanessa Paradis che l'ha reso due volte padre.Si vocifera che tiri aria di crisi per il vizio di bere dell'attore,ma dubito che la Paradis rinunci ad una meraviglia di uomo come lui,in passato legato alla bella e dannata Kate Moss.

Guardando ai nostri lidi, che dire? Passata l'attrazione della prima gioventù per i calciatori,ora guardo dove c'è più carne.Nel senso che odio la tartaruga e mi fa impazzire la panzetta di Alessandro Borghese,chef televisivo, figlio di Barbara Bouchet. Per un periodo guardavo tutti i giorni i suoi programmi,in estasi mentre cucinava e dava spiegazioni con la sua parlata romana. In cima a tutti però, metto sempre il mio, deve sembrarmi bellissimo se ancora provo tanto piacere a posare gli occhi su di lui!(meno quando devo sentirlo predicare!)

Da tre ore due motoseghe stanno strappando via i ricordi della mia infanzia

Forse sono un inguaribile romantico o forse è la deformazione di chi per scelta e per passione ha deciso di passare buona parte del suo tempo libero in montagna tra il silenzio e la natura dove il percorso verticale sembra una metafora della vita ed il protendersi verso il cielo è forse il simbolo del nostro viaggio.
Forse anche perchè non ho giornali che mi parlano di quel tanto agognato paradiso ma anche se ci fossero non li leggerei e li inviterei a tener la bocca chiusa, in quanto la mia parte laica mi dice che da quel meraviglioso posto a parte LUI, Lazzaro e nessun altro è mai tornato, chiederei con quale cognizione parlino o solo se fossero dei deliri di onnipotenza; ne vorrei spiegazioni certamente, sarebbe la stessa identica cosa della conversione di S. Agostino che sulla spiaggia deride il bambino che cercava di metter dentro la buca il mare  ed il bambino risponde: e tu cerchi di far entrare la grandezza di DIO nella tua mente umana.
Di quel posto Qualcuno ha detto che vi SCORRE latte e miele, la mia parte Rock mi supplica...PURCHE' NON SI ASCOLTI LATTEMMIELE! chiederebbe non l'inferno ma forse si accontenterebbe della via di mezzo...
Tutto questo solo perchè sono 3 ore che due motoseghe stanno tagliando degli abeti secolari qui vicino, in quel campo dove sono cresciuto e dove ho corso.
Sembra mi stiano strappando via dei ricordi dell'infanzia...e probabilmente è davvero così!

Il neutrino è più lento della luce ed anche di Carl Lewis

La notizia è di ieri ma è arrivata così veloce che me la sono persa al mattino e quindi la recupero oggi per il mio Buongiorgio.

Neutrini più veloci della luce? Solo un errore: lo scrive "ScienceInsider", pubblicazione online di analisi scientifiche della American Association for the Advancement of Science, citando "fonti vicine all'esperimento" che sembrava aver infranto le teorie di Einstein - secondo cui nulla può viaggiare più veloce della luce. Invece i risultati annunciati lo scorso settembre dagli scienziati italiani del Cern e dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare sarebbero il frutto di un malfunzionamento degli strumenti, specificamente di una connessione anomala fra una unità Gps e un computer. Più in particolare, fra un cavo in fibra ottica connesso al ricevitore GPS usato per calcolare la velocità dei neutrini, e una scheda elettronica in un computer.

L'esperimento sembrava aver rilevato una velocità superiore di 60 nanosecondi rispetto a quella della luce per i neutrini in "viaggio" dal laboratorio Cern di Ginevra al laboratorio del Gran Sasso.Dopo aver controllato la connessione e misurato il tempo che i dati impiegano per percorrere tutto il cavo in fibra ottica, i ricercatori avrebbero verificato che questo tempo sarebbe minore di 60 nanosecondi rispetto a quanto supposto: il tempo viene sottratto dal totale del 'viaggio' dei neutrini, e ciò spiegherebbe la velocità superluminale apparentemente rilevata. Secondo "ScienceInsider" comunque "nuovi dati saranno necessari per confermare questa ipotesi".

Tutti hanno titolato : la rivincita di Einstein. Ma secondo voi ad Einstein gliene può importare qualcosa ora che è nel Regno della Luce? I suoi parenti percepiscono ancora le royalties sulle sue teorie?
Rimane quindi un'altra sola certezza: il figlio del Vento rimane Carl Lewis, in attesa che qualche addetto stampa dell'ex ministro Gelmini ci smentisca, anche solo temporaneamente, questa verità.
Buongiorgio.......veloce come la luce, non di più!

La differenza tra le diete per il peso forma e lo scandaloso digiuno quaresimale

L'editoriale di oggi lo scrive ancora il mio fidato Parroco che ormai è diventato un collaboratore ufficiale di Frews, ovviamente a sua insaputa.
Nel commentare il Vangelo di oggi ha detto: "Da dopo Natale ogni anno siamo sommersi dalle riviste che propongono diete di tutti i generi per riacquistare il peso forma ed invece ci si scandalizza se la Chiesa in Quaresima propone il Digiuno. Il nostro digiuno non è solo quello di riprendere possesso del proprio corpo dominando i sensi e quindi anche rinunciando a volte al cibo necessario per vivere. Il nostro digiuno è recuperare l'armonia con noi stessi, con chi ci sta attorno, con la comunità parrocchiale, con il mondo intero".
Eppure anche io un pensiero remoto allo sfruttare il digiuno quaresimale per rimettermi in forma, ce lo avevo fatto, il classico "due piccioni con una fava".
Ho trovato in giro anche questa piccola meditazione che vi riporto su "Il digiuno che piace al Signore. Digiuna dal giudicare gli altri: scopri Cristo che vive in loro. Digiuna dal dire parole che feriscono: riempiti di frasi che risanano. Digiuna dall'essere scontento: riempiti di gratitudine. Digiuna dalle arrabbiature: riempiti di pazienza. Digiuna dal pessimismo: riempiti di speranza cristiana. Digiuna dalle preoccupazioni inutili: riempiti di fiducia in Dio. Digiuna dal lamentarti: riempiti di stima per quella meraviglia che è la vita. Digiuna dalle pressioni e insistenze: riempiti di una preghiera incessante. Digiuna dall'amarezza: riempiti di perdono. Digiuna dal dare importanza a te stesso: riempiti di amore per gli altri. Digiuna dall'ansia per le tue cose: compromettiti nella diffusione del Regno. Digiuna dallo scoraggiamento: riempiti di entusiasmo nella fede. Digiuna da tutto ciò che ti separa da Gesù: riempiti di tutto ciò che a Lui ti avvicina....".
Buona Quaresima a tutti allora

Oggi è S. Etelberto. Nomi Eleonora, Emanuele. Frase di Navratilova a





24 febbraio 2012 segno zodiacale : Pesci.

Il sole sorge alle 6.58 e cala alle 17.48.

S. ETELBERTO re del Kent .

Nasce verso il 522, ancora in giovane età divenne il più potente sovrano anglo dell'epoca.

Verso il 588 sposò Berta, la figlia cattolica del re franco Cariberto.

Dando prova di tolleranza, permise alla sua sposa di continuare a professare la sua fede.

Etelberto riceve il Battesimo nel giorno di Pentecoste del 597.

Saggio e prudente, non costrinse i sudditi a seguire la sua scelta, ma certo favorì quanti si facevano battezzare.

La svolta favorevole al cristianesimo venne consolidata dalla costruzione, non lontano da Canterbury, di un monastero dedicato ai santi Pietro e Paolo.

Favorevole al cristianesimo, Etelberto rimase un sovrano saggio ed equilibrato che procurò benefici a tutta la sua nazione.

Muore il 24 febbraio del 616 dopo un regno di più di 50 anni e venne sepolto accanto alla moglie Berta, anch'ella venerata come santa.

NAME OF THE DAY: Female ELEONORA di origine germanica significa " crescere". Si festeggia il 21 febbraio. La sua pietra è il berillo.

Male EMANUELE di origine ebraica. Deriva dal nome Immanuel e significa " Dio è con noi". Si festeggia il 26 marzo. La sua pietra è il rubino.

" Chiunque affermi: " Non conta che tu abbia perso ", è perché probabilmente conosce la sconfitta".

Martina Navratilova